La restituzione dei tavoli tematici e dei lavori della mattinata del Convegno L’altro uso. Usi civici e patrimonio pubblico. Dalla vendita alla gestione collettiva comunitaria:
Tavolo 1 | Vendita del patrimonio pubblico e trasformazione delle città. Coordinatrice: Ilaria Boniburini.
- Fase 1: Focalizzare il problema: l’importanza del patrimonio pubblico per la qualità della vita e della società
- Fase 2: Proposte e strategie: alternative alla vendita del bene
- Alcuni punti chiave:
- definizione di bene comune
- mappatura
- occupazione
- fare rete
- azioni giuridiche e superamento dei problemi amministrativi
- azioni di conoscenza
- azione di educazione civica e sensibilizzazione
- diritto all’abitare e diritto alla città
- gestione partecipata del bilancio
Tavolo 2 | Strumenti giuridici e trasformazioni istituzionali necessarie Coordinatore: Giuseppe Micciarelli
- Fase 1: L’esperienza. Da quale situazione di conflitto nasce l’esperienza dei soggetti presenti? Qual è l’obiettivo della comunità? Quali le possibili soluzioni e gli strumenti giuridici utilizzati/mancanti/necessari?
- Fase 2: Dall’esperienza alla condivisione di parole e principi chiave per creare precedenti amministrativi dal basso
- Alcuni punti chiave:
- rivendicare collettivamente parole e esperienze che possono essere riconosciute negli atti amministrativi e diventare dei precedenti
- beni comuni emergenti: gli spazi urbani riqualificati dall’azione di una comunità
- creare nuovi modelli di democrazia partecipativa
- elaborare una legge di respiro nazionale sui temi dell’uso
civico e collettivo del patrimonio dei beni - sostenere il principio di sussidiarietà orizzontale come garanzia di fruibilità e accessibilità dei beni da parte degli abitanti del territorio
- sostenere la funzione sociale della proprietà e la gestione
collettiva da parte di comunità di utenti e lavoratori - Rivendicare “redditività civica” e l’uguaglianza sostanziale nell’uso dei
beni comuni
Tavolo 3 | Autogoverno, gestione della partecipazione e sostenibilità economica
Coordinatrice: Margherita Brondino
- Domanda 1. L’organizzazione: Quali sono le pratiche che caratterizzano o hanno caratterizzato l’organizzazione e la gestione della vostra realtà? Quali punti di forza? Quali criticità sono state riscontrate?
- Domanda 2. Il coinvolgimento: Che strumenti/metodi vi siete dati ed usate per gestire la partecipazione all’interno ed esterno della vostra realtà/associazione? Si differenzia a seconda degli interlocutori?
- Alcuni punti chiave:
- la presenza(assenza di una sede (quale sede, con quali modalità)
- comunicazione interna ed esterna
- partecipazione
- forme di autogoverno e modalità di consenso
I lavori del pomeriggio hanno visto gli interventi di:
- Giovanni Semi “Produrre le città, gli interessi in gioco” | Semi_ «Venezia stregata dal turismo_ urge rompere l_incantesimo» – Cronaca – La Nuova di Venezia – articolo uscito su La Nuova Venezia il 18 aprile
- Marco Bersani “Debito, causa o trappola?” | Qui il suo articolo “C’è vita oltre il debito?” apparso su Comune Info il 28 aprile 2018
- Maria Rosa Vittadini “Spazi di rigenerazione”
- Ugo Mattei, conference call “Tra azione, denuncia e autogestione”
- Guido Cavalca, conference call “La sostenibilità autogestionaria, la fabbrica recuperata” | Qui il suo articolo “Lavoro e innovazione! apparso su Che Fare il 28 ottobre 2015
Ad integrazione del dibattito, video intervento di Tomaso Montanari: “Privatizzazioni del patrimonio, implicazioni politiche e conseguenze culturali”