Martedì 21 maggio, nei dintorni di Campo S.Giacomo.
La polizia municipale, a pochi giorni dalla delibera di approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana, multa e sequestra gli strumenti a due musicisti di strada che da anni rallegrano la zona con le loro note, senza aver mai dato fastidio a nessuno.
Pochi metri più in là l’ennesimo spazio pubblico venduto all’imprenditore di turno continua a restare vuoto in nome di una legalità che, ormai da più di un anno, ha cacciato chi ne stava facendo un luogo di cultura e socialità aperto a tutti.
È tutta qui la Venezia a misura di turista: la città in cui devi pagare se ti fermi senza un giustificato motivo, se suoni la chitarra in calle, se prendi a calci un pallone e hai già compiuto dodici anni.
Un pezzetto dell’altra città, quella di chi si immagina ancora un futuro diverso da questo deserto, si ritrova in Campo San Giacomo, per una cena in compagnia. Speriamo passino anche i nostri amici suonatori.
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