E’ bastato poco, un sostegno, una nuova chitarra e un violino per ripartire, ma la consapevolezza che non sono soli e che servirà ancora un aiuto ci saremo.
Se da un lato c’è la presunzione di voler decidere, normare e reprimere normali pratiche del vivere quotidiano con un nuovo regolamento comunale di polizia urbana che definirlo ridico è dir poco, dall’altro ci sono altre persone che questi atteggiamenti aggressivi e contro la persona non li accetta e si unisce.
Ieri Demetrio e Nicola sono tornati a regalarci le loro note in una splendida serata di fronte alla Vida ancora ingiustamente privata agli abitanti.
Coltivare comunità prendendosi cura delle persone e delle cose che ci stanno attorno è la risposta migliore che potevamo dare! Viva gli artisti di strada! Viva la città viva evViva la Vida!